Atilio, fiero del suo sangue 100% mapuche, ha aperto le porte della sua umile casa nella Reserva Santa Rosa, Leleque, ai due"winka"(uomo bianco) che, parole sue, "sono venuti con l'umiltà di conoscere da vicino la sua cultura".
Ci ha raccontato dei riti ancestrali a cui da bambino ha assistito, ci ha raccontato la storia del suo popolo, delle discriminazioni e dei soprusi vissuti quando era bambino da parte dell'uomo bianco; in lacrime ci ha descritto le torture e le mutilazioni praticate prima dai gallesi quando arrivarono nelle loro terre e poi dall'esercito argentino; ci ha parlato dei processi in atto contro Benetton che ha acquistato estancias nelle loro terre (circa un milione di ettari!) e che ora gestisce il museo sulla cultura mapuche(!). Ce ne siamo andati da quella piccola, fredda e spoglia casa con un discutibile centrotavola di lana di pecora tessuto al telaio da Rosa, la moglie, ed un altrettanto discutibile borsellino in pelle fatto dalla figlia, ma soprattutto ce ne siamo andati contenti di avere avuto il privilegio di conoscere e di ascoltare i racconti di un mapuche, 100% mapuche e, giustamente, fiero di esserlo! Arrivati nella zona di Bariloche, la Svizzera argentina, con i numerosissimi laghi, le immense foreste di conifere, gli chalet, l'ottima cioccolata e la fondue di formaggio, siamo stati accolti da un tempo freddo, grigio, umido e piovoso; e la situazione non dovrebbe migliorare per qualche giorno.
In città una violenta guerriglia urbana ci ha impedito di visitare il centro (l'abbiamo fatto oggi che la situazione è un po' più calma grazie anche ai 400 poliziotti arrivati da Buenos Aires). Come se non bastasse poco più a nord, nella strada che dovremmo percorrere nei prossimi giorni un vulcano al confine tra Argentina e Cile è entrato in attività e non si sa come evolverà la situazione! Intanto la sosta dovuta al maltempo ci ha permesso di aggiornare le foto della peninsula Valdes, di Punta Tombo e della Valle del Rio Chubut. Vabbè in un qualche modo ce la caveremo! Feliz Navidad! Cara famiglia e cari amici, questo sarà un Natale molto particolare, così lontano da tutti voi. Ci mancherà la vostra compagnia e l'atmosfera festosa; in questi giorni ci sentiamo un po' tristi, ma stiamo vivendo una splendida avventura che ci arricchisce ogni giorno di più e che valeva davvero la pena fare. Con il cuore siamo lì con voi e vi mandiamo tutto il nostro affetto ed i nostri auguri di BUON NATALE! P.S.:...il Fra non voleva fare la foto...ha detto che mancava la sua barba da Babbo Natale!!! Abbiamo aggiunto le foto della costa atlantica de nuestra querida Argentina e aggiornato il diario.
A presto salutoni a tutti "La Patagonia è un'amante difficile. Lancia il suo incantesimo. Un'ammaliatrice! Ti stringe nelle sue braccia e non ti lascia più." Bruce Chatwin
È noi a distanza di 22 mesi ci ritrovano qui ad ammirarne il paesaggio desertico e la fauna. Presto pubblicheremo le foto delle balene australi viste ieri! Un salutone a tutti Si muore! (sappiamo che ci odierete!)
Ora è tempo di siesta! Saluti a tutti dagli splendidi paeselli sull'atlantico! Abbiamo lasciato momentaneamente le Ande ed i suoi splendidi vulcani ed abbiamo attraversato la sterminata pampa. Occasione per il Fra di dedicare qualche giorno al lavoro.
Ora siamo sulla costa atlantica, dove il mare è molto più calmo che sul Pacifico, le spiagge molto più turistiche ed il clima decisamente piacevole con temperature attorno ai trenta gradi. Ci fermeremo da queste parti per tre o quattro giorni. Nel frattempo abbiamo aggiornato le foto, anche se non sono molte visto la pausa per lavoro. A presto! |
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Te gusta el viaje?AutoriBarbara&Francesco ContattoArchivio
Ottobre 2016
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